venerdì 29 dicembre 2006

tanto pe' parla'


Avrei dovuto preparare due impianti di riscaldamento per altrettanti appartamenti, avrei dovuto iniziare uno studio sul recupero di alcuni vecchi mulini ad acqua a scopo idroelettrico e abbinarci possibilmente un piccolo sistema a idrogeno, avrei dovuto scrivere una relazione del clima acustico di un'area ferroviaria per il master, avrei dovuto finire la traduzione in spagnolo per il Perù, sempre per il Perù avrei dovuto iniziare il progetto di un nuovo digestore anaerobico e relativo impianto, avrei dovuto continuare a studiare sul solito brevetto che devo consegnare quanto prima alla camera di commercio, avrei dovuto documentarmi sul recupero di tre cave dismesse e avrei dovuto anche decidermi sul nuovo libro da cominciare a leggere. In certi casi è meglio chiudere gli occhi e senza che nessuno se ne accorga uscire di casa a passeggiare. Adesso ho un vago senso di colpa che mi accompagna nella scrittura, in compenso ho fatto shopping e ho bevuto una tisana orientale disgustosa. La tisana mi ha fatto passare il mal di testa. Sorseggiando quella bevanda rossiccia e davvero troppo aromatizzata, ho capito che devo concedermi una vacanza quanto prima. Mi piacerebbe un posto caldo dove camminare con un paio di ciabattine ai piedi, se mi va, forse suonare darbuka e magari aggiungere un canto da strada e un ballo, sempre da strada ovviamente. Sarebbe bello poi aggiungere quelle serate in cerca di un ristorantino sconosciuto dove si paga poco e il cuoco, che in certi posti è anche il padrone, passa a salutarti al tavolo. Ti consiglia il piatto del giorno mentre ammicca alle due straniere sedute al tavolo accanto. Quelle che sono sempre bionde e scollacciate, dato il caldo che fa. Il simpatico lo fa ovviamente più con loro, e tu sorridi. Aggiungerei una spiaggia dove all'ora di pranzo vado a rifugiarmi all'ombra sorseggiando la birra più insipida del mondo e la mia incapacità di spalmare la crema solare. Per fortuna che la mia pelle rifiuta l'abbronzatura. Forse Lisbona potrebbe essere una bella idea. Mentre medito sulla vacanza da organizzare per la primavera voglio ricordare al mondo che ieri due donne meravigliose sono tornate dal continente africano, Giulia e Cecilia, Capo Verde e Malawi. Le esperienze sono state di natura diversa, ma la birra chiara del Kandinsky ha riassunto tutto in un'unica soluzione, appena appena alcolica. Stasera torno proprio al Kandinsky, arriverò prima che finisca l'ora felice, intanto rimango in attesa delle foto di ieri sera, quelle in cui baciavo tutti e tutte.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

chissà cosa ci darà da mangiare, il buon uomo. che io continuo a sperare di avere un futuro normale, prima o poi, in cui si lavora, si guadagna, e quando si può ci si va a divertire in giro. non come ora che non posso programmare nemmeno quel che farò tra quattro mesi. comunque, evviva l'africa, ed evviva lisbona

Anonimo ha detto...

le mete per la vacanza sono sempre troppe, ma ho cominciato a pensarci, ankio. il libro invece l'avevo scelto, prima del mio ritorno in umbria. Viaggio in Portogallo di Saramago.
buona passeggiata caro focaia.

Anonimo ha detto...

Il Portogallo ha il suo fascino, cara Vi, la passeggiata è andata bene. Ma ormai sono le 5 passate di questo nuovo anno e io ancora non sono andato a letto,qualcuno mi voleva al Lido, ma non credo che sia posto per me. Meglio aspettare l'alba leggiucchiando qualche pagina del mio nuovo libro, poi torno al lavoro, quello arretrato. E mi sa che alle 8 di sera sarò già a letto un'altra volta. Quello che hai scelto tu è un Saramago che mi manca,credo che dovrei provvedere

Anonimo ha detto...

io sono un po' fuori da tutto. i miei tempi spesso sono o troppo lenti o troppo veloci. sono rimasta a questo post, gli altri li leggerò, con calma. viaggio in portogallo di saramago è pesante, cavolo. troppo. chiuso e messo fra i libri cominciati e non finiti. in portogallo bisogna andarci, l'anno scorso stavo per, poi gli eventi mi hanno portata a barcellona. magari ci vediamo a lisbona caro federico, e ci prendiamo una limonata alla "pereira". io dopo averti scritto, il 31 mi sono addormentata davanti al camino.