sabato 25 agosto 2007

Next monday

Dopo i primi giorni di difficoltà il mio inglese inizia a carburare e riesco a comunicare meglio con il resto del mondo, che tra l'altro si ostina a parlarmi in tedesco. Scrivo un post che non avrà seguito fino alla prossima settimana, lunedì si parte per una trasferta di inteso lavoro. La destinazione è un luogo sperduto nella campagna tedesca Freren, partiamo io e Lorenzo (l'altro italiano) con una squadra di operai. So che verrò imbracato, so che lo faranno contro la mia volontà, so che dovrò arrivare a circa 108 metri, circa. Credo che perderò i sensi a metà strada, l'unica speranza di salvezza è provare a farseli amici con una montagna di pasta alla carbonara, non vedo alternative. Forse appena passata la strizza del momento diventerà un'esperienza divertente, ho i miei dubbi, ma voglio continuare a sforzarmi pensado in positivo. Voglio pensare che non pioverà che tirerà poco vento e che una settimana appeso per aria passa presto, soprattutto se uno perde i sensi. Almeno imparo a voler seguire progetti grossi. Ho già il caschetto, la tutina blu e le scarpe antinfortunio, sarò bellissimo anche da svenuto. Come va dall'altra parte di Europa? Lascio il post con una perla, degna dei darbuka andalusi, credo che seguirò un corso di wind-surf in un piccolo lago dei dintorni, solcherò le onde a velocità impensabili. Aspettate novità e mo che v'ho fatto ride, ve saluto. Pensateme in questa settimana

mercoledì 22 agosto 2007

SIM-Karte

Sono colpevolmente in ritardo, ma finalmente ho il nuovo numero tedesco che voglio condividere con il mondo e lasciare su queste pagine a imperitura memoria: +49-15773156094. Ho faticato tre giorni a capire le istruzioni in tedesco per registrarmi e attivare la sim-karte, come la chiamano qua. Nemmeno i tedeschi ce la facevano, si sforzavano a parlare con il call center per me, mentre io maledicevo il loro mondo apparetemente perfetto. L'idea che mi sono fatto in questi giorni di duro lavoro è che non sono brillanti, gli manca qualcosa, ecco. Sono legati ai loro perfetti schemini, ma appena qualcosa va fuori posto vanno in crisi, credo che sia per questo che controllano tutto milioni di volte. Hanno come una serena monomania per la qualità, tutto deve essere di altissima qualità a inizia dalla vita. E stando con loro tutto il giorno capisco che qua si vive davvero bene, davvero. Si vive in un modo e in un mondo difficile da capire subito, ma dove quello che conta sono le persone e tutto ciò che le circonda, o meglio quasi tutto. Manca un po' di vita culturale secondo me, sono pieni di musica jazz e là finisce. Ma ogni rifiuto e sistematicamente differenziato, posso fare il pieno con del bio-diesel a prezzi ridicoli, tutti ti rispondono con un sorriso degno di Padre Pio, traspirano la pace dei sensi. Con tutti i pro e i contro che questo comporta. Immerso in questo verde e tra mille turbine eoliche faccio progressi con la bicicletta, sto entrando in forma e nemmeno me ne accorgo, ormai scendo e salgo alla bersagliera dentro al mio giacchetto impermeabile ad ogni classe di uragano. Inizio a fare chilometri senza accorgermene e so già che al prossimo stipendio inizierò a pensare ad una bicicletta da corsa. Lo so, sono un uomo debole e che resiste pochissimo alle voglie del consumismo. Lancio un saluto al mondo dei bloggers e mi scuso per non passare a lasciare commenti, ma presto avrò più tempo da spendere in ufficio, presto arriuverà pure Aalborg in Danimarca, presto forse l'Irlanda o la Lapponia, ma queste sono novità che lascio per qualche imminente post. Ora una camicia da stirare e un risottod a preparare mi aspettano in casa, a presto

mercoledì 15 agosto 2007

Starting date

Finalmente torno ad aggiornare queste pagine verdognole care ai piu', direttamente dall'unico internet cafe' che abbia trovato, entro qualche giorno avro' sicuramente un piu' facile accesso alla rete che tante gioie regala a quella parte di mondo piu' ricca ed evoluta. Da raccontare avrei davvero molto a cominciare dal viaggio che in due giorni mi ha portato dall'altra parte di Europa, passando per mille paesi e paesotti di cui vi risparmio il nome. Qua il cielo e' grigio e potrebbe piovere da un momento all'altro, credo che continuera' cosi' fino all'inzio della stagione nevosa. Il paese e' carino, sembra di vivere un'altra vita, con altri ritmi e senza problemi, ma senza forti emozioni. Il paesaggio e' piatto e le case aguzze, forse per resistere meglio al vento che sbatte i poveri ciclisti da tutte le parti, ancora non me la sono sentita di prendere la bicicletta per andare al lavoro, la uso semplicemente per spostamenti pre-serali e rilassarmi. Anche perche' la pioggia quassu' arriva e nemmeno te ne accorgi, ti ritrovi bagnato fino al midollo con la gente che amichevolmente sorride in tedesco. Gia' perche' quassu' e' tutto profondamente tedesco. Anche il sorriso che comunque non manca mai per qualche straniero zuppo d'acqua e in biciletta. Da bravo italiano sono gia' passato con il rosso ad un incrocio e chissa' se quassu' il sindaco e' amico di Locchi, chissa' se il t-red colpisce anche i Tedeschi della East Fresia dentro le loro tranquille casettedi mattoni rossi. Chiudo questo primo e stirato post dicendo che forse parlero' piu' spagnolo che inglese, mase andra' effettivamente cosi' lo scopüriremo solo vivendo, hasta pronto a los demas