martedì 16 gennaio 2007

Resta di Stucco

Barbapapà è nato in un giardino. Pare che l'idea sia nata invece sull'onda del maggio francese che ha dato una bella scossa ad un'intera generazione. Quando è stata sgomberata la Sorbona. In qualche parte di Parigi e magari in quel Quartiere Latino più vicino agli studenti. Insomma, Barbapapà non è un fiore, ma una rara creatura che ha il nome dello zucchero filato francese e che può trasformarsi in tutto ciò che vuole. Quando vede Barbamamma, anche lei nata dal giardino, inizia a fare le capriole e la conquista con un mazzo di fiori. In un modo o nell'altro nascono tutti i componenti della famiglia, nascono da uova colorate deposte ovviamente nel terreno. Ognuno ha una caratteristica ben precisa e in ogni loro avventura affrontano una nuova difficoltà e se serve riescono sempre ad aiutare qualcuno. Lo fanno cambiando forma e accompagnando ogni trasformazione con la meravigliosa frase: "Resta di stucco, è un barbatrucco!" Da piccolo avevo un bel libro con tutte queste illustrazioni e ricordo di averlo adorato, ancora starà da qualche parte in giro per la camera. Il preferito era Barbabarba, l'unico peloso e che in giardino o nella loro strampalata casa dipingeva sempre. In una delle prime storie si dice che nel loro mondo senza peli lui era l'immagine di una grande fortuna. Sono stati tra i primi personaggi dei fumetti e dei cartoni animati a portare un messaggio ambientalista. La perla che regalo a Giovi, scoperta del pomeriggio, è che la sigla italiana del cartone animato è stata scritta da Vecchioni, non mi ricordo le parole, ma la musica sì e vado a fischiettarla a letto

3 commenti:

Anonimo ha detto...

una vera perla, bisogna approfondire. che non me la ricordo, la sigla, manco il motivetto. io i barbapapà li ricordo sul corriere dei piccoli. insieme alla pimpa. non credo mi piacessero molto. o comunque mi suonavano strani. non so. avessi una memoria dignitosa potrei recuperare qualcosa di più. ma tant'è.

Anonimo ha detto...

ovviamente anche questa settimana nessun tentativo di tandem learining.
speriamo almeno di aver capito come si pubblicano i commenti su qusto blog

Anonimo ha detto...

Dio mio, la coppia più bella del mondo che mi scrive sola soletta sui barbapapà...non possono beneamato Gozzi non esserti piaciuti i barbapapà, il mio libro era fantastico, devo solo ritrovarlo per dimostrati la bellezza dei personaggi.Sulla Pimpa io non posso logicamente aggiungere niente, già ho fatto molto impersonandola al mare!Invece cara doctora per il tandem learning spagnolo-francese ci dibbiamo organizzare, ma io sono incasinatissimo, mi sa che abbandono la commissione ambiente dell'ordine e il giovedì sera ci si vede per il mio francese e il tuo spagnolo. Comunque i libri te li sto preparando. Ora caffè dopante per la squadra c'è!