lunedì 8 gennaio 2007

Lunedì mattina

Un caffè e un fumetto aprono la prima settimana piena dopo un po' di tempo, allo studio c'è aria di cambiamenti e credo che per qualche giorno sarà un po' come un salto nel vuoto. L'ufficio ha iniziato a riorganizzarsi e ci allarghiamo al piano terra, una figura misteriosa si aggiungerà al gruppo e se convinco tutti mi faccio spostare di sotto. A me piacerebbe farmi mandare nell'ufficio dove c'è un torchio di legno, di quelli che venivano usati durante la vendemmia per la spremitura dell'uva. Porterò con me la macchinina a idrogeno e un paio di scaffali. In tutto ciò pare che finalmente i miei progetti sudamericani siano sistemati, ormai si tratta solo di aspettare le decisioni di Bruxelles. E io aspetterò, intanto il caffè è finito e torno alle mie scartoffie, ma prima accendo la radio. Spero di beccare una canzone da cantare per tutta la giornata. Buon risveglio a tutti

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma gli aspetti malinconici della riorganizzazione dell'ufficio, fornaia? quelli a cui avevi accennato tempo fa. bene, chissà che canzone hai trovato. facce sapè

Anonimo ha detto...

Buongiorno! Anzi forse è meglio dire Buon pranzo!

Anonimo ha detto...

Gli aspetti melanconici sono quelli delle partenze, qualcuno mandato via che stavo crescendo come un figlio. Un ragazzo che veniva qua per darci una mano, andava alle poste, al comune e fare tutte quelle commissioni che per noi sarebbero una perdita di tempo. Quando l'hanno mandato via si è messo a piangere, con me e un'altra ragazza dello studio, m'è dispiaciuto. Comunque mi sa che è successo qualcosa, che mi sfugge. Me voleva bene. Secondo me potevo convincerlo a tornare a scuola, porc...già gli avevo spiegato un sacco di cose.In compenso per radio ho beccato Via con me di Paolo Conte, bellissima, ora la fischietto mentre sistemo una pratica noiosa. Ribadisco l'invito generalizzato, chi viene con me a vedere Macbeth al Morlacchi? Ovviamente loggione. Finalmente Go torna a fari un salutino, buon pranzo Gabito!

Anonimo ha detto...

povero frego, ho capito di chi si tratta, me ne parlasti. me dispiace. forse ha provato a tocca' il culo ala segretaria fascista. paolo conte è fresco di settantesimo anno. stessa leva di errico, a quanto pare. cips

Anonimo ha detto...

Ho visto Macbeth qualche anno fa in lituano, ma... con i sottotitoli (proiettati)! Credo che risparmierò questi euro per Celestini ("Appunti per un film sulla lotta di classe" - 9 febbraio - Spoleto), chi è interessato? A Spoleto ci sarebbe anche un De Filippo che non ho mai visto ("Io, l'erede" - 24 gennaio), chissà? Magari se quel maledetto del dentista mi lascia un po' del mio ultimo stipendio, quello più sostanzioso... anche oggi ho dovuto spiegare che la ricevuta non è oggetto di contrattazione, si deve fare e basta :-( ... non mi importa se mi converebbe lo "sconto" (lo chiamano così), una prestazione ha un prezzo, se mi vuoi fare lo sconto è un'altro discorso, non c'entra niente col fisco... E dire, caro Fedi, che il risveglio era stato meraviglioso!
Buona serata :)

Anonimo ha detto...

IO vengo. Vengo se me l'offri, cioè.

Anonimo ha detto...

bozzi avido. ma celestini è la cara sorella ingejeristica?