lunedì 5 febbraio 2007

Palmiro e Land Rover

Qualche anno indietro ricordo le Land Rover affrontare una corsa di mille miglia fuoristrada nei luoghi più dispersi del pianeta. Il Camel Trophy. Una sveglia ignorata rigirandomi nel letto ed ero già in ritardo prima di alzarmi. Complimenti. Faccio colazione con una banana ammaccata e del caffè annegato nel latte. In circa 15 minuti sono fuori di casa e considerando che oltre alla colazione ho pure fatto barba e doccia, inizio ad assumere un'aria soddisfatta. Faccio in tempo ad arrivare a Trevi per un appuntamento inopportuno e vengo buttato con teodolite, carte catastali, borsetta in simil-pelle e coppola dentro una 4x4. Dicono che si va con quella, che è già infangata e puzza di cavallo. Vabbè, tanto ormai sono appagato e commosso per la mia puntualità. Probabilmente ho preso una multa per eccesso di velocità verso l'uscita di S.Eraclio, ma chi se ne frega, sono puntuale e soddisfatto. Ho pure ritrovato subito il posto dell'appuntamento e me ne vanto, ho fatto un figurone. Dicono che ci vorrà una mezz'oretta prima di arrivare su, dicono che il paesaggio sia bellissimo dal poggio delle Civitelle e dicono anche che purtroppo hanno degli impegni e non possono accompagnarmi in prima persona, ma lo farà un operaio che conosce tutti i posti. Palmiro. Me lo dice sorridendo, "Sa com'è ingegne' a quei tempi..." e così anch'io sorrido a Palmiro. Arrivo in cima e quello che trovo è un agriturismo fantastico, un monte pieno di olivi e di sagrantino. C'è pure un ristorantino invitante. La strada è sterrata e non so bene dove siamo diretti. Si inizia a salire e peggiora, saliamo ancora un po' di più e peggiora molto di più, inizio ad avvertire un senso di disagio. Inizio a voler tornare a casa. I sentieri continuano a peggiorare, a destra noto un discreto dirupo, la Land Rover sobbalza tra una buca, un po' di fango e ogni tanto salta sopra un sasso piazzato in mezzo alla strada, il dirupo sta sempre là. Già che c'è Palmiro chiacchiera serenamente e dà gas, non capisco che bisogno ci sia e continuo a fissare le due rotelline che indicano l'inclinazione ancora tollerabile dal nostro fuoristrada. Rollio e beccheggio, per intendersi. Faccio almeno 700 m con la capoccia appoggiata al vetro, due ruote sopra un greppo e due dentro un fosso, aspetto così l'istante in cui ci ribalteremo del tutto. Non sono momenti belli. Palmiro invece chiacchiera sereno. La Land Rover in discesa decide di lasciarsi andare, un po' il tutto era troppo ripido e un po' rimaniamo in mezzo al fango. Le ruote finiscono in un solco di almeno 40 cm e noi scivoliamo giù per il pendio senza poterci fermare, anzi si prende tranquillamente velocità. Palmiro ora sta zitto. Anzi bofonchia e cerca di far ripartire il fuoristrada che si è spento del tutto. Porc... la macchina riparte sempre e in genere quando mi do per spacciato, lo fa inaspettatamente, a forza di dare gas e sbandare a destra e a sinistra tra il fango che schizzava torniamo indietro. Sbatto la capoccia sul tettino duro della Land Rover un paio di volte con Palmiro che va a tutta velocità appena vede una spianata. Ma lo capisco, alle una lui vuole mangiare. Io non lo farò, ho tutto lo stomaco in subbuglio. Dopo cinque ore tra puzza di cavallo, fili spinati, fossi, sorgenti e rischi di schiantarsi torniamo giù. Pranzo con un caffè lungo e capisco di voler molto bene al mondo intero

6 commenti:

Anonimo ha detto...

povero fornaia. spero che almeno ti sia segnato i recapiti del ristorante. così c'andamo a beve 'l sagrantino.
o è meglio de no?

Anonimo ha detto...

e poi:


http://www.elpais.com/articulo/cultura/leones/Alhambra/seran/retirados/hoy/restauracion/elpepucul/20070206elpepucul_4/Tes

Anonimo ha detto...

a dilla tutta ho sperato fino alla fine che me ne regalassero una bottiglia, de sagrantino, ma manco c'hanno pensato...il posto è molto bello e sai da dove se passa?Proprio davanti a Torre del Colle dove eravamo stati con la Chiara, Trippa e la Giulia te ricordi?Che bello, forse c'era anche Cug...ce potemo torna' presto

Anonimo ha detto...

avrei voluto vedette, dentro quel trabiccolo
amò vado dai 15 pulcini amanti del metal a cui devo spiegare cosa è la musica. la cosa strana è che fino adesso me danno retta

Anonimo ha detto...

digli che alla loro età andavi matto per alice cooper. e assicuragli che se suoneranno musica classica da grandi non diventeranno necessariamente come te

Anonimo ha detto...

ma che è? una gara a chi è più acido? che bello gabo che insegni a dei metallari!