venerdì 15 giugno 2007

Buongiorno Maria

Apro il post con una citazione dotta e aggiungo che Maria è un bel nome per una ragazza, ne parlavo ieri sera con mia sorella, purtroppo non sono ancora arrivati alla fase nome come la chiamano loro. Bisognerà aspettare un po', tranquillizzo i miei amici dicendo che Pietro non è un nome che piace dalle parti di Foligno, ma questa è una nota per pochi, quello che mi interessa oggi è l'estate che si avvicina. I pantaloni corti, che non si capisce come mai non possano mettersi al lavoro. Al lavoro in estate si soffre di più senza pantaloni corti, si sente caldo in mezzo ai computer, si sente caldo sopra i tetti in costruzione anche se poi da lassù si canticchia facendo finta di non pensare a quanto sarà brutto scendere, sarà brutto non guardare giù e pensare che immagine orribile offre un corpo spiaccicato dopo la caduta dal tetto. Comunque si sente caldo. Si vedono le babbe passeggiare scollacciate e abbronzate per le strade del centro, quest'anno spero di non vedere tanti short come l'estate passata. Ma perché se esistono le gonne una donna dovrebbe mettere gli short? Esistono quelle bellissime gonne svolazzanti, leggere e colorate che finiscono al ginocchio e le donne mettono gli short. Maledizione. Il mondo maschile vuole le gonne, non gli short, quelli piacciono a Dolce&Gabbana, in particolar modo io e Go chiediamo le gonne che finiscono vicino al ginocchio. Ma l'estate è bella per i colori e le biciclette che tornano a girare in strada, i girasoli che tra un po' spunteranno per i campi e le vacanze che mi permettono di indossare dalla mattina alla sera i pantaloni corti. Io scrivo e sul cellulare che squilla appaiono numeri eugubini, ma non rispondo, sto qua ancora in pigiama e aspetto l'estate. Aspetto Umbria Jazz e Carlinhos Brown. Aspetto i gelati alla Pieve con Gozzi e Busti. Oggi comprerò dei pantaloni corti e un paio di scarpe bellissime, vedrò Go per un cappuccino e credo che col favore della notte prenderò un bicchierino di passito nella ospedaliera periferia perugina. Buona giornata, ora doccia

5 commenti:

vi ha detto...

qui continua a piovere e dell'estate forse solo un vago profumo. ma forse lo sto solo immaginando. i girasoli non li vedrò, comunque. è ciò che più mi manca della mia terra d'adozione. il giallo dei girasoli con il verde dei campi e magari una bella casa cantoniera in mezzo. ma qui di colorato ci sono solo le tende rosse di una finestra sempre chiusa. approvo le gonne. baci.

Anonimo ha detto...

Si aprono le danze tra gli gnocchi, insomma. Rimpiango di non poterci essere. Ma ci sarò lunedì sera, quasi sicuramente. In ogni caso Maria è un gran bel nome. E se io avessi due figli che si chiamassero Pietro e Maria? Non sarebbe forse un magnifico paradosso? In Portogallo - avrei bisogno che mi confortassero dei dati, ma so che è così - gli uomini si chiamano quasi tutti Josè e le donne quasi tutte Maria. Voglio dire, molti e molte. Hanno sorpassato a destra anche il Vaticano, ormai. Scherzo. Fa caldo, perdonate le mie stupidità. Bye

Anonimo ha detto...

Maria è bello, sì sì. Un po' come lo sono i girasoli nei campi, quest'anno ne ruberò qualcuno, ma la fiorita a Castelluccio quando c'è infine? C'è già stata? Non mi ricordo più, sarebbe bello passarci una domenica d'estate da quelle parti, chi si unisce all'idea?

vi ha detto...

castelluccio?

giovanni dozzini ha detto...

ormai è andata, la fiorita. o l'infiorata, come direbbe la pasqui. sarebbe bello lo stesso, però, sì. magari c'andremo. teutonici permettendo.