sabato 8 settembre 2007

Un piccolo ciclista pelato

Al mio ritorno da questo piccolo angolo di mondo sotto al livello del mare, nascerà un maschietto. Credo che tra Foligno e 'l Ponte impazzi la corsa al nome. Mia sorella e Luca sostengono che sarebbero stati pronti per una femmina, ma un maschio li spiazza. Non sanno che nome poter scegliere, io ho proposto Holger che da questi parti va per la maggiore, ma saggiamente hanno rigettato la proposta. Così lancio un appello alla comunità dei bloggers affiché li possa aiutare. Io mi cullo in questa giornata dal cielo grigio pensando a come sarà il piccolo che sta per nascere. Sicuramente sarà un uomo di sinistra, bello come lo zio e soprattutto pelato. Rosa e liscio. Un bambino da mia sorella riesco ancora difficilmente ad immaginarlo, ma è bello anche provare soltanto a farlo. Qua tutti i bambini vanno in bicicletta e indossano un caschetto come quello di Bugno durante le cronometro, forse potrebbe essere proprio quello il mio primo regalo. A dire la verità i bambini hanno anche una fantastica bandierina arancione che sventola sopra le loro teste, credo perché possano essere visti anche da lontano. In queste giornate di inizio anno scolastico li incontro la mattina mentre vado all'ufficio, sono diligenti e stanno i fila, ma se li sorpassi ti suonano e fanno un corsa con te. Arrivi in ufficio già allegro e pronto a sorseggiare caffè brodoso per otto ore. Così da quando mi hanno detto che sarà un maschietto lo immagino in bicicletta pronto a fare delle corse lungo la strada di scuola. Ma che bello, un piccolo ciclista pelato

11 commenti:

Matteo Tacconi ha detto...

Bugno non sarebbe male, come nome.

giovanni dozzini ha detto...

E' esattamente quello che volevo dire io. Bugno, intendo.
Holger era uno spilungone tedesco un po' morboso che a Barcellona insisteva a voler uscire con me e (secondariamente) i miei amici. Per qualche motivo non limpido lo repulsi. Forse era di Aurich.
In alternativa, come nome, propongo Quintano, visto che da grande parlerà in folignate schietto. Chissà che ne pensano la Francesca e Luca. Eh?

Anonimo ha detto...

uhh! che bello! che ne dici di Leone?
oggi l'ho sentito per radio e m'è piaciuto!
complimentsssss!!!
mgiuls

Anonimo ha detto...

Chiamarlo Lenin?

Anonimo ha detto...

...si vede che non è vostro figlio: a 18 anni o prima sarà molto più grosso di me... un nome normale?!!!???

Oggi ho conosciuto alcuni dei miei studenti dell'IPSIA di Cascia e...ho tanto sperato che diventi un po' più ciclista e un po' meno teppistello di loro :)
No, scherzo, sono bravi, è l'età...

Anonimo ha detto...

eh...dovresti specificare il cognome, che bisogna sentire come sona tutto insieme. per esempio FedericoFocaia suona bene, con l'allitterazione della F, e sembra quasi un unico nome. nella stessa logica Alessio Vinti non me dice proprio un cazzo. ma poi che te dico? l'importante che non sia il solito evangelista o apostolo o ecclesiastico similare.grüße!

Anonimo ha detto...

In ogni caso, France', spero di vedervi tutti e tre lunedì a sentire i Wu Ming alla Sala dei Notari. E spargete la voce. Magari anche tra i boccia dell'Ipsia di Cascia. Comunque Quintano secondo me non era male...

Personaggio Narrante ha detto...

io, semmai avessi un figlio, lo chiamerei Robespierre.

Anonimo ha detto...

ma Gino?

daniè, povero piccolo Robespierre Pampanelli...

Matteo Tacconi ha detto...

pampanelli sempre troppo politico. focaia, quanto ti annoi? Dimmene, dimmene.

Federico ha detto...

Il prossimo post sarà completamente dedicato alla noia e alla risposta per Trippa, promesso. Comunque poco, sto conoscendo gente un po' di tutto il mondo. Qua basta saper apprezzare cose semplici, ma ne parlerò domani, domani che ora devo scappare. Roberspierre, piace anche a me