
sabato 25 agosto 2007
Next monday

mercoledì 22 agosto 2007
SIM-Karte
Sono colpevolmente in ritardo, ma finalmente ho il nuovo numero tedesco che voglio condividere con il mondo e lasciare su queste pagine a imperitura memoria: +49-15773156094. Ho faticato tre giorni a capire le istruzioni in tedesco per registrarmi e attivare la sim-karte, come la chiamano qua. Nemmeno i tedeschi ce la facevano, si sforzavano a parlare con il call center per me, mentre io maledicevo il loro mondo apparetemente perfetto. L'idea che mi sono fatto in questi giorni di duro lavoro è che non sono brillanti, gli manca qualcosa, ecco. Sono legati ai loro perfetti schemini, ma appena qualcosa va fuori posto vanno in crisi, credo che sia per questo che controllano tutto milioni di volte. Hanno come una serena monomania per la qualità, tutto deve essere di altissima qualità a inizia dalla vita. E stando con loro tutto il giorno capisco che qua si vive davvero bene, davvero. Si vive in un modo e in un mondo difficile da capire subito, ma dove quello che conta sono le persone e tutto ciò che le circonda, o meglio quasi tutto. Manca un po' di vita culturale secondo me, sono pieni di musica jazz e là finisce. Ma ogni rifiuto e sistematicamente differenziato, posso fare il pieno con del bio-diesel a prezzi ridicoli, tutti ti rispondono con un sorriso degno di Padre Pio, traspirano la pace dei sensi. Con tutti i pro e i contro che questo comporta. Immerso in questo verde e tra mille turbine eoliche faccio progressi con la bicicletta, sto entrando in forma e nemmeno me ne accorgo, ormai scendo e salgo alla bersagliera dentro al mio giacchetto impermeabile ad ogni classe di uragano. Inizio a fare chilometri senza accorgermene e so già che al prossimo stipendio inizierò a pensare ad una bicicletta da corsa. Lo so, sono un uomo debole e che resiste pochissimo alle voglie del consumismo. Lancio un saluto al mondo dei bloggers e mi scuso per non passare a lasciare commenti, ma presto avrò più tempo da spendere in ufficio, presto arriuverà pure Aalborg in Danimarca, presto forse l'Irlanda o la Lapponia, ma queste sono novità che lascio per qualche imminente post. Ora una camicia da stirare e un risottod a preparare mi aspettano in casa, a presto
mercoledì 15 agosto 2007
Starting date
Finalmente torno ad aggiornare queste pagine verdognole care ai piu', direttamente dall'unico internet cafe' che abbia trovato, entro qualche giorno avro' sicuramente un piu' facile accesso alla rete che tante gioie regala a quella parte di mondo piu' ricca ed evoluta. Da raccontare avrei davvero molto a cominciare dal viaggio che in due giorni mi ha portato dall'altra parte di Europa, passando per mille paesi e paesotti di cui vi risparmio il nome. Qua il cielo e' grigio e potrebbe piovere da un momento all'altro, credo che continuera' cosi' fino all'inzio della stagione nevosa. Il paese e' carino, sembra di vivere un'altra vita, con altri ritmi e senza problemi, ma senza forti emozioni. Il paesaggio e' piatto e le case aguzze, forse per resistere meglio al vento che sbatte i poveri ciclisti da tutte le parti, ancora non me la sono sentita di prendere la bicicletta per andare al lavoro, la uso semplicemente per spostamenti pre-serali e rilassarmi. Anche perche' la pioggia quassu' arriva e nemmeno te ne accorgi, ti ritrovi bagnato fino al midollo con la gente che amichevolmente sorride in tedesco. Gia' perche' quassu' e' tutto profondamente tedesco. Anche il sorriso che comunque non manca mai per qualche straniero zuppo d'acqua e in biciletta. Da bravo italiano sono gia' passato con il rosso ad un incrocio e chissa' se quassu' il sindaco e' amico di Locchi, chissa' se il t-red colpisce anche i Tedeschi della East Fresia dentro le loro tranquille casettedi mattoni rossi. Chiudo questo primo e stirato post dicendo che forse parlero' piu' spagnolo che inglese, mase andra' effettivamente cosi' lo scopüriremo solo vivendo, hasta pronto a los demas
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