E’ molto che non parlo di musica e da qualche giorno ho in mente una canzone, ascoltata in un documentario tedesco e che sinceramente non ricordavo assolutamente. Mi sono ricordato di averla incontrata molto tempo fa in un album di Joao Gilberto, comperato in nella cupa periferia perugina, e a dirla tutta abbastanza lagnoso. L’autore è Chico Buarque, uno dei tanti esuli ai tempi della dittatura militare Brasiliana, uno che dall’Europa cercò di aggirare la censura con degli eteronomi e che riuscì a far circolare proprio Apesar de Voĉe, una canzone che dopo aver venduto circa centomila copie fu ritirata in un paese governato da militari. In un dittatura che pur non essendo sanguinosa come quelle cilena e argentina lasciava soltanto la possibilità di una vita distinta dal senso di incertezza, questa canzone diventò l’inno del movimento democratico brasiliano. Accompagnando il partido dos trabalhadores e la campagna elettorale di Lula nel 2002. Come Chico Buarque disse parlando degli anni in cui compose la canzone, "il pericolo in una dittatura non totalitaria è che chi scrive canzoni, romanzi, film possa limitarsi lui stesso, possa autocensurarsi perché non è netta la line a di demarcazione tra il lecito e il proibito."
Detto ciò aggiungo solo una perla su quest’uomo che scrisse Oh que será e la cantò in Nicaragua con i sandinisti, ovunque vada porta con sé le scarpette da calcio per giocare in tutte le parti del mondo. E’ convinto che sia una chiave di lettura del mondo, permette di unire e parlare a Rio come in Marocco e in Italia, credo che Gozzi apprezzerà sicuramente questo punto di vista…un popolo superiore come i cubani, non c’è molto da aggiungere se non un piccolo estratto dalla canzone.
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Você que inventou a tristeza
Ora tenha a finezade "desinventar".
Você vai pagar, e é dobrado,
Cada lágrima rolada
Nesse meu penar.
Apesar de você
Amanhã há de ser outro dia.
Ainda pago pra ver
O jardim florescer
Qual você não queria.
Você vai se amargar
Vendo o dia raiar
Sem lhe pedir licença.
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Al di là dei miei commenti la versione di J.Gilberto è bella, se riesco a trovarla su YouTube la pubblico, magari domani perché qua all'internet cafè non riesco ad avere accesso al video, me lo scambia per roba porno, vacce a capi'. Stateme bene e canticchiate in portoghese se potete.